La Romani & C. S.p.A., il cui fondatore Carlo Romani iniziò l’attività negli anni ’30 del secolo scorso, è nata a Genova come tradizionale Casa di Spedizioni specializzata nei cosiddetti “generi coloniali” (oltre al caffè, cacao, pepe e “droghe” in genere), ai quali si è tenuta preferenzialmente fedele nel corso degli anni.

Nel tempo si è trasformata in un operatore logistico a tutto campo, in grado di fornire servizi completi alla merce: sbarchi e imbarchi, assistenza merceologica e doganale, trasporti e spedizioni, deposito, cambio imballo e modalità di trasporto, selezionature dei prodotti tramite appositi impianti.

La società è accreditata presso il Terminal Market del caffè come spedizioniere depositario, è abilitata alla manipolazione e stoccaggio di merce da agricoltura biologica,  ha una Certificazione di Qualità secondo gli standard ISO 9001:2015 ed ha  acquisito lo status di Operatore Economico Autorizzato (AEO Full) – autorizzazione combinata Customs e Security- rilasciato dall’Agenzia delle Dogane.

All’interno del porto di Genova questo scorcio di nuovo secolo ha esasperato  la  cronica carenza di spazi ed una oggettive difficoltà ad operare rapidamente ed in sicurezza merci delicate come i “coloniali”; per tale ragione la società ha dato vita alla  propria struttura  di Pozzolo Formigaro, che ha iniziato la sua operatività nel settembre 2008 e rappresenta il più recente sforzo per mettere a disposizione del settore un’opportunità nuova e proiettata al futuro; si colloca infatti nel cuore di quello che è destinato a diventare – nei programmi dell’Autorità Portuale e di tutte le istituzioni interessate – un vero e proprio prolungamento delle banchine del porto di Genova.

Situata nei pressi del principale nodo autostradale del centro-nord Italia, sul Corridoio trans-europeo 24 e non distante dall’intersezione col corridoio 5, si pone in posizione particolarmente strategica e vantaggiosa per il migliore approvvigionamento degli stabilimenti di destinazione finale e trasformazione della merce.

Il complesso, in un terreno di proprietà di circa 50.000 metri quadrati, sorge a fianco della sezione doganale competente e può disporre di un  raccordo ferroviario che già guarda a quando i trasferimenti dei contenitori dal porto verranno fatti su treno.

La struttura, che inizialmente prevedeva circa 12.000 metri quadrati di superfici coperte, è stata ampliata nel corso del 2019 portando le aree coperte a 18.000 metri quadrati. Oltre ad un incremento delle superfici dedicate allo stoccaggio sono stare messe in opera nuove soluzioni per agevolare le operazioni di carico, scarico e movimentazione della merce. Sono stati ampliati gli spazi esterni, è stata rivista la viabilità con la realizzazione di un secondo varco di accesso e sono state implementate le misure di sicurezza con la realizzazione di un più sofisticato sistema di videosorveglianza. 

Un ulteriore ampliamento per circa 7.000 metri quadrati di superfici coperte è realizzabile in futuro.   

La struttura è dotata anche di ampi piazzali e comprende un moderno impianto per la lavorazione e selezionatura del caffè crudo dotato dei macchinari più sofisticati che lo rendono in grado di assecondare le crescenti esigenze della clientela, sempre più orientata al miglioramento della qualità del prodotto base che arriva dai paesi produttori o a richiedere un semplice cambio di imballo per gestire al meglio i propri approvvigionamenti di  caffè crudo. Anche l’impianto è stato di recente potenziato.

Nell’intento di assecondare le scelte dei propri clienti, la società si è da oltre quarant’anni radicata anche nell’altro porto italiano tradizionale per i traffici di caffè, Trieste, con una propria filiale che gestisce anche le operazioni svolte a Koper (SLO): dispone di adeguati magazzini all’interno delle rispettive aree portuali ed a Trieste anche di un impianto per la selezionatura del caffè e la movimentazione di merce alla rinfusa, recentemente aggiornato e potenziato.